Gli allievi che hanno frequentato i corsi della scuola, svoltisi da aprile in poi, come di consueto hanno partecipato ad una manifestazione di pesca denominata ‘Giglio d’Oro Giovani’, che si è svolta per l’appunto sull’Arno fiorentino dove i ragazzi si sono sfidati con le tecniche di pesca al colpo apprese presso questo speciale istituto, che ha sede al Circolo Due Torri di via Lunga 157.
La gara per assegnare il premio ‘Giglio d’Oro Giovani’ è stata preceduta da un costante ed appassionato lavoro di pulizia, cura e gestione delle rive dell’Arno, teatro dell’evento finale. I volontari, nonché insegnanti delle tecniche di pesca della Scuola di Pesca di Firenze, hanno infatti rimosso le alghe che invadevano le sponde del fiume, soprattutto quando si registrano temperature fuori dalla norma, e che ostacolano la pesca da riva. L’agibilità dei campi gara è stata così garantita a colpi di falcetto e non solo, creando le condizioni idonee per vivere il fiume, grazie anche alla pazienza di chi al futuro della pesca ricreativa e sportiva ci tiene davvero.
Nella foto Angiolino Corraddossi, docente della Scuola e coordinatore della C.S. Acque Interne dell’Arci Pesca, mentre rimuove una parte delle alghe che infestano il campo gara della Fonderia al fine di agevolare il Giglio d’Oro Giovani 2013.